VILLA ERIZZO
Piazzale donatori di sangue, Mestre - Venezia
Restauro architettonico di Villa Erizzo
- Committente: Comune di Venezia
- Progetto: Arch. Fabio Scasso, Arch. Claudio Carli (Comune di Venezia)
- Direzione Lavori: Venice Plan Ingegneria S.r.l., Ing. Franco Forcellini
La Villa fu costruita tra il 1770 e il 1780 dalla famiglia Erizzo. Fu poi acquistata nel 1824 dalla famiglia Bianchini, che trasformò l’intera area della tenuta nel nuovo centro strategico della moderna realtà urbanistica di Mestre.
Il 27 ottobre 1848 si installò a Villa Erizzo il Quartier Generale austriaco.
Nel 1842 fu costruita a Mestre la ferrovia e la Villa e le sue terre si trovarono tra la stazione e il centro storico. Perdendo la funzione di villa di campagna e seguendo i segni della sua originale organizzazione, attorno a Villa Erizzo furono costruiti nuovi insediamenti.
Nel 1922 per la costruzione di Via Piave furono espropriati mille metri quadri dei terreni della Villa, erigendo le case dei ferrovieri lungo il tracciato pedonale dei terreni. Dal 1938 Villa Erizzo fu sede della Società Adriatica di Elettricità (SADE), che procedette a notevoli ampliamenti e cambi d’uso (da edificio residenziale divenne struttura commerciale).
Infine, il Comune di Venezia acquisì l’edificio dismesso che, dopo un attento intervento di restauro architettonico, di conservazione e di riqualificazione, divenne sede di VEZ la nuova biblioteca Civica.
Nel 1922 per la costruzione di Via Piave furono espropriati mille metri quadri dei terreni della Villa, erigendo le case dei ferrovieri lungo il tracciato pedonale dei terreni. Dal 1938 Villa Erizzo fu sede della Società Adriatica di Elettricità (SADE), che procedette a notevoli ampliamenti e cambi d’uso (da edificio residenziale divenne struttura commerciale).
Infine, il Comune di Venezia acquisì l’edificio dismesso che, dopo un attento intervento di restauro architettonico, di conservazione e di riqualificazione, divenne sede di VEZ la nuova biblioteca Civica.